- Diciamo che provo volentieri il ragazzo, se mi
assicuri che è merce fresca. - Sai che non racconto storie…
Non a te, almeno. Tu sai benissimo che sulla merce in vendita Cazzodiferro racconta spesso e volentieri storie, ma
tutto sommato è possibile che con te sia più sincero. In ogni caso, se ha
detto che il ragazzo ha un bel culo, è vero. Cazzodiferro ti invita a seguirlo in una delle
stanze. Tu entri e ti siedi sul letto. Dopo un momento arriva il ragazzo. Di
anni ne ha almeno venticinque e di certo non è alle prime armi, ma ha un viso
da angelo e un corpo armonioso. Sei contento della tua scelta. - Come ti chiami? - Ariel. - Bene, Ariel, che ne diresti di incominciare a
spogliarmi? - Volentieri. Ariel si mette subito all’opera. Sa come fare a
spogliare un uomo – deve avere parecchia esperienza – e man mano che ti
toglie un indumento, le sue mani ti accarezzano, percorrendo il tuo corpo.
Quando infine ti abbassa i mutandoni, il tuo cazzo è già teso allo spasimo. - Ora spogliati tu. Ariel incomincia a togliersi quello che ha addosso
(non molto), con movimenti lenti. Sta attizzando il tuo desiderio e avresti
voglia di saltargli addosso e prenderlo subito, ma vuoi goderti questa
scopata. Ariel finisce di spogliarsi e si gira, per posare
su una sedia gli indumenti, così puoi vedere bene il suo culo. Emetti un
fischio. Questo culo si può definire con una sola parola: perfetto. Ariel si avvicina a te, che ora sei disteso sul
letto. Si inginocchia a terra, le sue mani si appoggiano sul tuo cazzo duro,
poi la destra scende in una carezza lungo una gamba, mentre la sinistra sale
fino al torace. Le mani risalgono e poi nuovamente scendono, accarezzando il
tuo corpo, mentre la bocca di Ariel si avvicina al tuo cazzo e la lingua lo
percorre dalla cappella ai coglioni. È una sensazione piacevolissima, che ti
trasmette brividi. Poi le labbra di Ariel inghiottono la tua cappella
e incominciano a succhiare, molto lentamente, mentre le mani continuano nel
loro lavoro. Tu emetti un gemito. Le labbra e la lingua di Ariel lavorano con
maestria, finché tu gli posi una mano sulla testa e lo fermi: preferisci non
venirgli in bocca, perché vuoi assaggiare il suo culo. - Siediti su di me. Ariel annuisce. Sale sul letto e si mette in
ginocchio, con una gamba a destra e una a sinistra del tuo corpo. Ti afferra
il cazzo e lo tiene in verticale, mentre lentamente si abbassa. Senti la
cappella che forza l’apertura e poi il tuo palo affonda in questo corpo
splendido. Appoggi le tue mani sulle sue natiche e stringi con forza questo
culo che stai possedendo. Ariel prende a muoversi, sollevandosi e poi
abbassandosi. Anche il suo cazzo si tende e questo ti fa piacere. Il
movimento di Ariel continua lentamente, poi il ragazzo accelera il ritmo e tu
senti che il piacere esplode nel tuo corpo. Il tuo seme gli inonda le viscere
e lui viene con un gemito, spargendo il suo seme sul tuo torace. È stata davvero una bella scopata. Ariel si solleva e con la lingua ti pulisce il
torace. Tu rimani un momento disteso, poi ti alzi, ti
rivesti, paghi il dovuto, saluti Cazzodiferro e
torni alla locanda. |