Seduto nel porticato del ranch di tuo fratello Jeremiah, ti godi la frescura della sera. Sei arrivato ieri e oggi gli hai dato una mano, anche se non te la cavi molto bene con la falce: sei molto più bravo con la pistola. Se Jeremiah ha potuto comprarsi la fattoria, è stato proprio grazie ai soldi che ti sei guadagnato tu, come cacciatore di taglie. Adesso però hai smesso e, almeno per un po’, intendi goderti la vita e startene tranquillo.

Jeremiah viene a sedersi di fianco a te. Gli leggi in faccia la stanchezza di una giornata di intenso lavoro, ma anche la preoccupazione: ha la fronte aggrottata. L’hai notato già ieri, quando sei arrivato al ranch: c’è qualche cosa che lo impensierisce. Aspetti che parli, ma Jeremiah tace. E allora ti decidi a chiedere:

- Che succede, Jeremiah? Qual è il problema?

Tuo fratello alza le spalle.

- Lascia perdere.

- Fuori il rospo.

C’è un momento di silenzio, poi lui sbotta:

- Sono nella merda fino al collo, Fred. Affogo nei debiti.

Rimani di stucco: hai dato a Jeremiah un sacco di soldi quattro anni fa, per comprare il ranch. La somma bastava per l’acquisto. Perché adesso ci sono debiti?

- Debiti? Perché mai?

- Perché sono una testa di cazzo, Fred.

- Spiegami.

- L’anno scorso hanno messo in vendita le terre oltre il fiume, ai piedi delle Wooden Hills. Ottimi campi e ottimi pascoli. Mi sono indebitato per comprarle, pensavo che non avrei avuto problemi a pagare i debiti. E poi… sai com’è andata con il raccolto l’anno scorso e quest’anno non è meglio. Troppa pioggia nel periodo sbagliato, un vero disastro. Non riesco a pagare.

- Non puoi ottenere un rinvio?

- I McConnel vogliono il ranch e hanno convinto la banca a non rinnovare il credito.

- Allora rivendi quelle fottute terre.

Sulla faccia di Jeremiah appare un ghigno amaro.

- Quest’inverno c’è stata la frana, il corso del fiume è stato deviato. Le terre sono state inondate, ora sono una mezza palude. Bisognerebbe farci un sacco di lavori, cioè spendere un fottio di soldi. Valgono la metà di quello che le ho pagate. Sono stato una testa di cazzo, Fred, lo so. E adesso mi porteranno via il ranch ed io e i miei figli andremo a lavorare come braccianti.

Mentre Jeremiah parla, passa Walter, il suo figlio maggiore. Ha diciott’anni e un pessimo carattere, ma anche un viso d’angelo e un culo fantastico. Se andrà a lavorare a giornata, se lo gusteranno in molti quel culo, lo sai benissimo: i braccianti approfittano sempre dei ragazzi giovani.

- Cazzo, Jeremiah! Non ti bastava quello che avevi?

Jeremiah abbassa la testa.

- Hai ragione, Fred. Ma ho pensato a Walter e Tom, mi sono detto che assicuravo un futuro a tutti e due.

- Un bel futuro di bracciante, a stagione o a giornata.

Ti dici che il tuo fratellone è davvero una testa di cazzo, ma in qualche modo vorresti intervenire.

- Quanto devi?

- Diciottomila dollari.

- Oh, merda!

La risposta ti spaventa: è molto più di quello che hai. Se vuoi aiutarlo devi guadagnare un casino di soldi. E c’è un solo modo in cui uno come te può guadagnare quella somma, come ne hai guadagnate altre prima: la taglia di qualche bandito, ma non di uno qualunque. Ne hai fatti fuori cinque, raccogliendo in tutto trentamila dollari. Tra i cacciatori di taglie, hai una buona fama.

 

Decidi di tornare a cacciare i banditi

Decidi che se tuo fratello si è cacciato nei guai, non è il caso che tu intervenga

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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