Togli il lenzuolo che ti copre il ventre. Sorridi
e dici: - Ti interessa? Il ragazzo rimane un attimo fermo, poi annuisce,
senza dire niente. Gli tendi una mano. Lui si avvicina. - Stenditi qui a pancia in giů. Gli indichi di mettersi al tuo fianco. Lui si
appoggia sul letto, divaricando bene le gambe. Tu gli passi una mano sulla
schiena, fino a che le tue dita scivolano lungo il solco. L’indice preme
contro il buco ed entra senza difficoltŕ: il ragazzo deve essere abituato a
questo tipo di giochi. Geme mentre tu stuzzichi l’apertura. Ti alzi, ti metti dietro di lui. Ti guardi il
cazzo, teso e vigoroso. Ti sputi sulle dita e inumidisci la cappella e
l’ingresso che stai per forzare. Poi avanzi, senza incontrare resistenza. Ci
dai dentro con energia: č un po’ che non fotti un bel culo e sai benissimo
che questa potrebbe essere la tua ultima occasione. Le tue mani stringono le
natiche con forza, mentre prosegui il tuo movimento ritmico. La cavalcata
dura a lungo e piů volte il ragazzo emette un mugolio di soddisfazione.
Infine il piacere ti travolge e il tuo sborro prorompe. Allora estrai il
cazzo. Il ragazzo si rialza. Sorride, soddisfatto, ma
rimane fermo, in attesa. Tu capisci e gli dai una moneta. Lui ringrazia. |