- Mac…

Mac risponde, senza smettere di fotterti con vigore.

- Sì?

Esiti un attimo:

- Fallo tu, Mac.

Mac si ferma. Ha capito, ma vuole essere sicuro.

- Fred, vuoi che…

- Strozzami, prima di venire. Voglio morire con il tuo cazzo duro in culo.

Mac risponde, dopo un momento:

- Va bene, Fred.

- Mac, non ti spiace? Voglio dire: se mi ammazzi, magari lo Sciacallo si vendicherà.

Mac ride.

- Lo Sciacallo farà il peggio che può fare in ogni caso, che tu sia vivo o morto. Mi va bene, Fred, lo faccio volentieri. Sai benissimo che mi piace ammazzare. E, visto che tanto devi morire, non mi spiace fottere un figlio di puttana in più.

Ridi e ribatti:

- Stronzo!

Quello che Mac ha detto è la verità. Ammazzare gli piace. E ti uccide volentieri.

Mac riprende a spingere. Questo cazzo che ti sfonda il culo senza pietà è davvero una meraviglia.

Emetti un gemito, poi dici:

- Allora fallo quando vengo. Stringi quando mi senti venire.

- Fred, ti ammazzo quando e come mi va. Sarà sempre meglio che se lo fa lo Sciacallo.

Mac sta continuando a spingere, avanti e indietro, possente e infaticabile come sempre. Tu senti che non manca più molto: tra poco verrai. Prima di crepare ti piacerebbe anche sentire Mac venirti in culo.

- Mac…

- Sì?

- Mi piacerebbe sentirti sborrare nel mio culo prima di crepare.

Mac si ferma un momento. Ride.

- Ma quante pretese! Per me va bene, anche meglio, mi diverto di più...

Mac riprende il suo movimento. Conosci l’energia di Mac: può darci dentro per un’ora.

Il piacere cresce in te e a un certo punto gemi, un gemito di piacere incontenibile.

Mac mormora:

- Incomincio, Fred.

Le sue mani ti stringono il collo. Istintivamente muovi le braccia, per fermare le mani di Mac, ma poi ti trattieni.

Mac stringe e l’aria entra con difficoltà. Per un momento per te il piacere, violentissimo, del seme che si sparge è più forte del dolore alla gola, poi la sofferenza cresce e si dilata.

Mac spinge con forza, ora, più di quanto abbia mai fatto. La sua picca che scava a fondo nelle tue viscere non è meno dolorosa delle mani che stringono saldamente il tuo collo, senza bloccare completamente il respiro.

Mac emette un verso, che è quasi un grugnito, e tu senti che il culo ti si riempie dello sborro di Mac. Le mani che ti stringono il collo diventano una morsa d’acciaio e tutto è rapido. Vorresti ancora salutare Mac, ma non puoi più parlare e sprofondi nel nulla.

 

 

 

 

 

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