Il bordello di Cazzodiferro
è quello che ci vuole: una splendida scelta di maschi, dagli orsi maturi a
ragazzi di vent’anni, oltre a Roland Cazzodiferro,
il cui soprannome dice già tutto. La famiglia di Roland è di origini
francesi, ma lui è nato a New Orleans e di lì si è trasferito a San Juan,
dove ha fatto fortuna vendendo una merce molto richiesta in tutto il West.
Con lo sceriffo Ross non ha mai avuto problemi: qualcuno insinua che anche ad
Andrew Ross piaccia gustare il cazzo del tenutario del bordello. In questo
buco di culo di posto la gente tende a farsi i propri affari (spesso sporchi)
e Cazzodiferro prospera senza dover temere ministri
evangelici pronti a tuonare contro i vizi di Sodoma: l’unico che ci ha
provato, qualche anno fa, l’hanno fatto fuori dopo una settimana, non si sa
bene perché. Però l’hanno trovato con i pantaloni abbassati… Ad accoglierti è Pablo, che fa da portiere e
buttafuori. Quando ti vede, va ad avvisare Cazzodiferro:
sa che sei un buon cliente, quasi un amico del tenutario. Roland arriva subito. - Fred, che piacere vederti! - Sono tornato a San Juan e ho deciso che non
potevo non passare di qui. - E bene che hai fatto! Chiacchierate un momento, poi Cazzodiferro
ti chiede: - E che cosa posso fare per te? Se vuoi un
ragazzo, ne ho uno arrivato pochi giorni or sono dal Kansas, un culo
fantastico. Se invece vuoi gustare un buon arnese, sono a tua completa
disposizione. |